Sono tre anni che sulle nostre strade viaggia la speciale ambulanza del progetto “Sogni e vai”, il mezzo che consente alle persone gravemente malate di esaudire l’ultimo loro grande desiderio. Anche adesso questo progetto congiunto resiste solido come una roccia, nonostante alcune modifiche e limitazioni.
Dalla nascita del progetto, questa speciale ambulanza ha già compiuto 85 viaggi. È stato esaudito l’ultimo desiderio nella vita di 85 persone, in modo semplice, gratuito e senza intoppi burocratici.
Il viaggio più lungo in questi quasi quattro anni è stato organizzato proprio in pieno lockdown: una giovane donna, gravemente malata e in stadio terminale, desiderava tornare ancora una volta in quella che un tempo era stata la sua città. Nella fase di pianificazione e realizzazione del viaggio, è stata fondamentale l’eccezionale collaborazione con le diverse organizzazioni e i diversi partner europei. Va comunque sottolineato che questo viaggio, così come molti altri, non sarebbe mai stato realizzabile senza il contributo delle tante generose donazioni ricevute.
Dopo la fase acuta della pandemia, l’ambulanza “Sogni e vai” ha potuto riprendere a viaggiare agli inizi di luglio e già nel primo mese sono stati effettuati cinque viaggi, lo stesso numero di viaggi effettuati nello stesso periodo dell’anno scorso.
La situazione in cui continuiamo a trovarci ci ha però dimostrato che certi desideri, nonostante la paura e le incertezze, non sono procrastinabili e devono essere realizzati nell’immediato.